In Italia, i traumi dentali nei bambini sono purtroppo molto frequenti. Secondo le stime:

  • Tra il 15% e il 20% dei bambini in età prescolare (2-5 anni) ha subito un trauma dentale.
  • Tra il 20% e il 25% dei bambini in età scolare (6-14 anni) ha subito un trauma dentale.

Ciò significa che circa 1 bambino su 5 nei Paesi industrializzati subisce un trauma dentale prima di raggiungere l’età adulta.

I traumi dentali più frequenti nei bambini colpiscono i denti anteriori, in particolare gli incisivi centrali superiori. Le lesioni più comuni includono:

  • Fratture: smussature o crepe del dente.
  • Lussazioni: il dente si muove dalla sua sede ma rimane all’interno della bocca.
  • Avulsioni: il dente viene completamente staccato dalla bocca.

Tra i fattori di rischio per i traumi dentali nei bambini troviamo:

  • Cadute: la causa più comune di traumi dentali nei bambini.
  • Attività sportive: soprattutto sport di contatto come calcio, basket e rugby.
  • Incidenti domestici: come sbattere contro mobili o cadere dalle scale.
  • Attività ricreative: come andare in bicicletta, usare lo skateboard o giocare con i pattini.

È importante sottolineare che i traumi dentali nei bambini possono avere serie conseguenze, non solo estetiche, ma anche sulla salute orale e sulla funzione masticatoria. Per questo motivo, è importante rivolgersi tempestivamente a un dentista pediatrico in caso di trauma dentale, per ricevere una valutazione adeguata e un trattamento appropriato.

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Cosa fare quando si rompe un dente?

La rottura o la scheggiatura dei denti, sono eventi comuni nei bambini, specialmente durante l’infanzia quando sono particolarmente attivi e soggetti a cadute. È importante affrontare tempestivamente questi casi per evitare complicazioni e preservare la salute dentale del bambino. Ecco cosa potrebbe fare un dentista per bambini in caso di traumi dentali:

  1. Esame e valutazione: Il dentista esaminerà attentamente il dente danneggiato per valutare l’estensione del danno e determinare il miglior piano di trattamento.
  2. Rimozione di schegge: Se il dente è scheggiato, il dentista può decidere di rimuovere le schegge per evitare ulteriori danni o irritazioni ai tessuti circostanti.
  3. Restaurazione del dente: A seconda del tipo e dell’estensione del danno, il dentista può raccomandare diverse opzioni di trattamento per riparare il dente danneggiato. Questo potrebbe includere la ricostruzione del dente utilizzando materiali dentali compositi o la copertura del dente con una corona per proteggerlo e ripristinarne l’estetica e la funzione.
  4. Trattamento endodontico: Se il danno al dente coinvolge la polpa dentale (il tessuto all’interno del dente), potrebbe essere necessario un trattamento endodontico, comunemente noto come devitalizzazione del dente o trattamento canalare, per rimuovere il tessuto danneggiato e preservare la struttura del dente.
  5. Monitoraggio a lungo termine: Dopo il trattamento, il dentista seguirà da vicino il paziente per garantire che il dente guarisca correttamente e che non insorgano complicazioni a lungo termine, come infezioni o problemi di sviluppo.

Il dentista può fornire al genitore e al bambino istruzioni su come prevenire futuri traumi dentali, ad esempio indossando un casco durante la pratica di sport o evitando comportamenti rischiosi che potrebbero portare a cadute e incidenti.

Cosa fare in caso di rottura di un dente?

In caso di rottura del dente di un bambino, è importante mantenere la calma e seguire questi semplici passaggi di primo soccorso:

1. Controllare l’emorragia:

  • Se il dente sanguina, applicare una garza sterile o un panno pulito sulla zona per alcuni minuti per fermare il sanguinamento.
  • Evitare di toccare con le dita o strofinare la zona dove c’è perdita di sangue.

2. Recuperare il frammento di dente:

  • Se il frammento di dente è presente, conservarlo delicatamente.
  • Sciacquare il frammento con acqua tiepida salata e conservarlo in un contenitore pulito con soluzione fisiologica, latte o saliva.

3. Richiedere assistenza medica:

  • Contattare il dentista pediatrico del bambino il prima possibile e chiedere un intervento in urgenza.
  • Se il dentista non è disponibile, recarsi al pronto soccorso più vicino con un servizio di odontoiatria.

4. Alleviare il dolore:

  • Somministrare al bambino un antidolorifico da banco come paracetamolo o ibuprofene, se necessario, seguendo le istruzioni del dosaggio per l’età del bambino.
  • Applicare un impacco freddo sulla guancia all’altezza del dente rotto per ridurre il gonfiore.

5. Evitare cibi e bevande irritanti:

  • Evitare di somministrare al bambino cibi e bevande caldi, piccanti o zuccherati, che potrebbero irritare la zona sensibile.
  • Preferire cibi morbidi e freddi.

Consigli aggiuntivi

  • Se il dente è completamente avulso (uscito dalla bocca), è fondamentale conservarlo correttamente per aumentare le possibilità di reimpianto. Il tempo è fondamentale: il dente ha maggiori probabilità di essere reimpiantato con successo se conservato in un ambiente umido entro 30 minuti.
  • È importante tranquillizzare il bambino e rassicurarlo che la situazione verrà risolta.
  • In caso di dubbi o domande, non esitare a contattare il dentista pediatrico o un medico.

Questo articolo non sostituisce le cure di un medico per cui è importante ricordare che queste sono solo indicazioni di primo soccorso. È fondamentale che un dentista possa fare una valutazione e diagnostica precisa.

Fonti di informazione:

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