Il palato stretto, o palato ogivale, è una condizione congenita in cui l’arco del palato superiore è più stretto del normale. Questo può causare problemi significativi nello sviluppo orale e nella salute generale del bambino se non trattato correttamente durante la fase di crescita.

È cruciale identificare e correggere questa condizione prima che il bambino raggiunga la fine dello sviluppo per evitare interventi chirurgici invasivi.

Problemi causati dal palato stretto

Il palato stretto può portare a diversi problemi:

  1. Difficoltà Respiratorie: Il palato stretto può ridurre lo spazio per il passaggio dell’aria attraverso il naso, causando respirazione prevalentemente orale.
  2. Masticazione e Deglutizione: Un palato stretto può influenzare negativamente la capacità del bambino di masticare correttamente e deglutire in modo efficace.
  3. Parlato e Linguaggio: Può contribuire a problemi di pronuncia e linguaggio, poiché influisce sulla posizione della lingua e sulla formazione dei suoni.
  4. Denti e Gengive: A lungo termine, il palato stretto può causare problemi dentali come mal occlusioni, affollamento dei denti e gengive infiammate.

Momento ottimale per la correzione del palato stretto

Per evitare l’intervento chirurgico, è consigliabile intervenire quando il bambino è ancora in fase di crescita, di solito tra i 5 e i 15 anni. Durante questo periodo, il palato è ancora modellabile e può essere trattato efficacemente con terapie non invasive.

Non intervenire in questa fascia d’età significa rischiare di dover intervenire con tecniche chirurgiche più complesse e di lunga durata in età adulta. Approfondisci qui: https://www.liviogallottini.com/blog/ortodonzia/correzione-palato-stretto-adulti/

Terapie disponibili

Espansione palatale: Questa è la terapia principale per trattare il palato stretto. Consiste nell’applicazione di un apparecchio ortodontico che gradualmente espande l’arco palatale, creando più spazio per i denti e migliorando la funzione respiratoria e linguistica del bambino.

Logopedia: In alcuni casi, un trattamento logopedico può essere consigliato per migliorare la pronuncia e la coordinazione muscolare orale.

Benefici per i piccoli pazienti

Correggere il palato stretto in modo tempestivo offre numerosi benefici ai bambini:

  • Miglioramento della respirazione: Promuove una respirazione nasale adeguata, migliorando l’ossigenazione e riducendo il rischio di apnee notturne.
  • Sviluppo del linguaggio: Favorisce una pronuncia chiara e una migliore abilità di articolazione.
  • Salute dentale: Riduce il rischio di affollamento dei denti e promuove una corretta occlusione dentale.
  • Benessere generale: Contribuisce al benessere generale del bambino, migliorando la qualità del sonno e la capacità di nutrirsi adeguatamente.

Approccio gnatologico e professionisti coinvolti

Il trattamento del palato stretto coinvolge diverse figure professionali:

  • Gnatologo: È un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malocclusioni e delle disfunzioni cranio-mandibolari.
  • Ortodontista: Specializzato nella correzione dei problemi di posizione dei denti e delle ossa mascellari.
  • Logopedista: Si occupa di valutare e trattare disturbi relativi alla pronuncia, al linguaggio e alla deglutizione.
  • Otorinolaringoiatra: Potrebbe essere coinvolto per valutare la funzione respiratoria e trattare eventuali ostruzioni nasali.

Intercettare e correggere il palato stretto durante l’infanzia è essenziale per prevenire la necessità di interventi chirurgici più invasivi in età adulta.

Un trattamento tempestivo non solo migliora la funzione orale e respiratoria del bambino, ma contribuisce anche alla sua salute generale e al benessere psicosociale.

È fondamentale consultare un team multidisciplinare di specialisti per garantire un trattamento completo e personalizzato, ottimizzando così il risultato a lungo termine per il piccolo paziente.